Vicenza, 21 feb. (Adnkronos) – ‘Capisco gli intenti della commessa. ma francamente si tratta di un’iniziativa che sta al di fuori delle regole. Non si puo’, in un Paese civile come il nostro, esporre un cartello che purtroppo ricorda ben altri tempi’. Cosi’ Antonio De Poli, deputato Udc, commenta la vicenda della commessa marocchina di Vicenza che ha esposto un cartello con la scritta ‘vietato entrare ai zingari’.

‘La gente – prosegue De Poli – e’ stanca di vedere i delinquenti in giro e spesso, troppo spesso, e’ costretta a mettere a mettere in atto delle iniziative, a volte anche discutibili, per tutelarsi e proteggere le proprie attivita’. Mi viene in mente il filo spinato intorno alla parrocchia, a Padova, con il quale parroco voleva difendere i propri ragazzi dal pericolo degli spacciatori. Tutto questo perche’ alle forze dell’ordine mancano la carta per stampare negli uffici e la benzina per le volanti. E, ovviamente, ricordiamo che l’ultimo taglio risale ad agosto 2011 con la manovra Tremonti quando a Palazzo Chigi sedevano i paladini della sicurezza, ovvero i leghisti’. ‘Questo e’ il risultato – conclude -: la gente e’ esasperata’.