Sanità: Gustavino, razionalizzare accessi al pronto soccorso

Roma, 22 feb. (TMNews) – “E’ necessario affrontare le drammatiche condizioni in cui lavorano medici e infermieri dei Pronto Soccorso italiani e allo stesso tempo lanciare una grande campagna ‘educativa’, che da un lato consenta di razionalizzare gli afflussi alle strutture d’emergenza e dall’altro restituisca ai medici di famiglia la loro centralità”. Lo dice in una nota Claudio Gustavino, senatore dell’Udc e responsabile Sanità del partito, presentando l’iniziativa dei centristi ‘La Sanità futura’, in programma domani alle 14.30 presso l’Auletta dei Gruppi parlamentari (via Campo Marzio 74) della Camera.

“Dagli anni Ottanta a oggi – osserva il senatore centrista – le prestazioni sono passate da circa 17 milioni ai 40 attuali – osserva – mentre le strutture, le apparecchiature e il personale medico e infermieristico non sono stati adeguati rispetto a questa ‘marea montante’ di prestazioni. Ora dobbiamo evitare che i Pronto soccorso diventino ‘lo scarica barile’ di tutte le inefficienze del Servizio sanitario nazionale”. Per far questo, annota Gustavino “vanno controllati gli invii telefonici al Pronto soccorso effettuati dai medici di famiglia e soprattutto la loro appropriatezza”.

Per il senatore centrista infine bisogna intervenire anche sul fronte dei ricoveri prevedendo per gli ospedali “ambulatori nei quali i pazienti si ricoverino prima dell’intervento invece che occupare per due o tre giorni preziosi posti letto”.










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