Camera: Binetti, serve codice etico comune per la politica

(DIRE) Roma, 23 feb. – Doppi e tripli incarichi, cattivo utilizzo di autovetture (le famose auto blu) e alloggi di servizio, abuso delle risorse ottenute per svolgere le proprie funzioni pubbliche. Sono solo alcune delle ragioni che hanno spesso condotto sotto accusa la “casta” dei politici. A volte si tratta di false accuse, ma, non di rado, ci sono uomini politici che “tengono comportamenti riprovevoli”. Per mettere un freno al malcostume di questi ultimi, la deputata Udc Paola Binetti ha presentato oggi in una conferenza stampa alla Camera una mozione bipartisan (alla firma di Binetti seguono quelle di altri 65 parlamentari per invitare la Camera a dotarsi di un codice etico e per far si’ che “tutte le istituzioni pubbliche- spiega Binetti- ne abbiano uno. Gia’ l’articolo 54 della Costituzione stabilisce che i cittadini chiamati a svolgere funzioni pubbliche devono farlo con disciplina e onore e impone di osservare ineludibili principi etico-morali. Ma non basta- continua Binetti- c’e’ urgenza di dotare l’ordinamento italiano di sistemi di garanzia dell’etica pubblica”. Di qui la necessita’ dei codici etici proposti dalla mozione.










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