(DIRE) Roma, 25 feb. – “C’e’ qualcuno che ancora pensa alle scuole paritarie come a scuole di lusso, almeno nel senso che sembra un lusso che i genitori scelgano per i propri figli un tipo di formazione coerente con i loro valori e le loro convinzioni. Costoro dimenticano la miriade di scuole materne che invece vanno incontro alle esigenze delle madri lavoratrici in quartieri perferici, in piccoli centri coperti in modo del tutto insufficiente dalla scuola statale”. E’ quanto dice Paola Binetti (Udc) in merito alla questione dell’Ici/Imu sugli immobili della Chiesa.
“Il diritto di una donna a lavorare- sottolinea- e’ spesso oscurato non solo dalla difficolta’ oggettiva della crisi economico-finanziaria che ha colpito il mondo del lavoro, non solo da politiche discriminanti all’interno delle aziende, ma anche dalla cronica carenza di servizi che lo Stato non-mette a loro disposizione. Eppure tassiamo tutto, anche chi aiuta chi si trova su di una soglia di poverta’ che lascia ben poco spazio di sopravvivenza a chi non ha un lavoro. Tassiamo senza chiederci se e’ possibile fare di tutta un’erba un fascio, senza chiederci quanto effettivo e’ il risparmio che la scuola paritaria consente di far fare allo Stato… E’ vero abbiamo risparmiato sui voli di Stato, quasi 20 milioni di euro… complimenti!, ma sa il Governo quanto risparmia con le scuole paritarie”.
Binetti conclude: “Le scuole paritarie hanno medesimi doveri e diritti delle scuole statali, poiche’ svolgono un servizio pubblico e concorrono ai medesimi fini”.