(ANSA) – FIUMICINO (ROMA), 26 FEB – ‘Distinguiamo: dove ci sono alberghi, attivita’ commerciali e’ giusto che la Chiesa paghi per le sue attivita’ economiche quello che pagano tutti i cittadini italiani. Ma e’ anche giusto che dove c’e’ supplenza caritatevole e assistenziale, dove si danno i pacchi della Caritas e nelle scuole dove si insegna ai nostri figli ci sia esenzione’.
Cosi’ il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini si pronuncia sulla necessita’ che anche la Chiesa paghi l’Ici.’Solo chi non conosce le scuole cattoliche puo’ pensare che siano scuole ad interesse commerciale prevalente – conclude Casini -. Solo chi non e’ mai stato dove si danno i pacchi della Caritas puo’ pensare che la Chiesa paghi l’Ici laddove svolge attivita’ caritatevoli che, visto la situazione economica del Paese, purtroppo aumentano a dismisura’