(DIRE) Roma, 28 feb. – Una fase transitoria di non applicazione del tetto allo stipendio dei manager della pubblica amministrazione in modo da non colpire i contratti in essere. E’ l’idea che il deputato Udc Pierluigi Mantini, “a titolo strettamente personale”, ha lanciato nella seduta delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera dopo la presentazione della bozza di parere dei relatori sullo schema di decreto del presidente del Consiglio. “A titolo strettamente personale- spiega- ho proposto, per uscire dal grave impasse di costituzionalita’ che si puo’ prevedere, che, nell’ambito dei poteri di deroga che il governo gia’ ha, sia previsto un regime transitorio di qualche anno, cosicche’ si potra’ rispettare il principio secondo cui le norme si dispongono solo per il futuro e ciascun manager potra’ decidere se rimanere nel proprio incarico con il tetto allo stipendio oppure no”. Questa deroga per i contratti in essere, aggiunge Mantini, “consentira’ anche alla pubblica amministrazione di poter gestire meglio l’eventuale fuga di altre competenze”.