(AGI) – Milano, 3 mar. – “Si sono persi anni a dialogare, e’ stato giusto dialogare, ma oggi l’opera va fatta perche’ l’Italia rischia di scivolare in serie ‘C’. La mitologia del dialogo e la paralisi delle grandi opere non e’ concessa al nostro Paese che rischia di essere tagliato fuori dall’Europa se quest’opera non si fa”. Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, intervenendo a margine del primo congresso regionale del suo partito in Lombardia, commenta le proteste degli ultimi giorni in Val Susa da parte dei militanti No Tav. “Noi riteniamo che con grande rispetto verso chi protesta – ha aggiunto Casini – e con nessun rispetto verso chi tira le pietre o verso chi fa violenza nei confronti di poliziotti che prendono 1.300 euro al mese, si deve andare avanti”.