(ASCA) – Catanzaro, 5 mar – ‘Il disimpegno di Coca-Cola Company sulle ordinazioni di arance calabresi della piana di Rosarno e’ un grave danno per l’economia della nostra regione. Occorre intervenire subito prima che la decisione assunta dalla multinazionale diventi definitiva. Mi auguro che i ministeri competenti avviino con urgenza una mediazione con la Regione in grado di riconoscere alla produzione calabrese di arance il giusto valore nel rispetto dei valori etici e dei vincoli sociali a beneficio dei cittadini-consumatori e dell’economia del territorio’. Lo dichiara la deputata Udc, Ida D’Ippolito Vitale, che ha presentato un’interrogazione in commissione Agricoltura di Montecitorio sulla decisione di Coca-Cola Company di abbandonare le ordinazioni di arance calabresi della piana di Rosarno per la produzione della Fanta.
‘Proprio perche’ condividiamo in pieno la preoccupazione di Coca-Cola sullo sfruttamento della manodopera fornita dagli immigrati africani – sottolinea l’esponente centrista – auspichiamo la stesura di specifici protocolli d’intesa che mettano d’accordo le esigenze commerciali con i principi etici che vietano lo sfruttamento del lavoro. L’apertura di un tavolo di confronto sarebbe un primo passo fondamentale per scongiurare un’ipotesi che comprometterebbe i gia’ deboli livelli occupazionali. Gli agrumeti sono una delle poche risorse della nostra terra. Disperderle sarebbe una sconfitta sotto ogni punto di vista’.