(AGENPARL) – Roma, 06 mar – “Il grosso del lavoro è stato fatto ed è una specie di miracolo della politica – così esordisce il deputato dell’Udc Ferdinando Adornato in un’intervista di oggi su Il Riformista – Stiamo per licenziare un testo di primo accordo che poi passerà al vaglio delle Aule parlamentari”. “Di legge elettorale abbiamo deciso di parlare solo alla fine – continua l’onorevole spiegando che il numero dei deputati e senatori è un fattore decisivo che cambia qualsiasi ipotesi di schema di legge possibile – Senza dire del fatto che per cambiare la legge elettorale bastano tre settimane, mentre per fare le riforme istituzionali ci vogliono sei mesi”.
“Il governo verrà rafforzato dalla ‘sfiducia costruttiva’ e dal potere di nomina e revoca dei ministri, oltre che dal potere di scioglimento di una o entrambe le Camere, su richiesta motivata – spiega Adornato – Il Parlamento supera i difetti del bicameralismo perfetto con una sola lettura del testo di legge in esame a meno che l’altra camera non chieda di ‘richiamare’ il provvedimento ma con tempi contingentati di 15 giorni al massimo – e conclude – Infine è prevista la riduzione del numero dei parlamentari”.