PALERMO (ITALPRESS) – “Le riforme della Costituzione fatte a colpi di maggioranza hanno solo prodotto disastri, quindi e’ un fatto positivo se i leader dei tre partiti che sostengono Monti convergono su una serie di interventi che cambiano pochi articoli della Costituzione e servono a migliorare il sistema democratico, non a darne una connotazione di parte”. Lo ha detto il capogruppo dell’Udc al Senato, Gianpiero D’Alia, nel corso di un forum nella redazione dell’agenzia ITALPRESS.
D’Alia ha fatto riferimento alla possibile intesa tra Pdl, Pd e Terzo Polo su “riduzione del numero dei parlamentari, rafforzamento dei poteri del premier, forme e tempi piu’ veloci di approvazione delle leggi e riorganizzazione delle competenze nazionali e regionali su alcune questioni strategiche”.
Ma l’esponente dell’Udc guarda oltre, e ribadisce il sostegno a un’intesa che prosegue anche dopo il 2013. “Non sappiamo quanto durera’ questa crisi – ha spiegato -. Stanno scendendo i tassi di interesse nel breve periodo, ma ancora non scendono quelli a medio-lungo termine, perche’ i mercati temono che dopo Monti si torni come prima. Va consolidata la fiducia nei confronti del sistema Paese e quindi serve un periodo per radicare le riforme”.
“Nel 2013 – ha sottolineato D’Alia – non spariranno i problemi come d’incanto, dovremo continuare ad affrontarli e non potranno funzionare i vecchi schemi della politica. Bisogna continuare sulla linea tracciata da Monti, anche alla luce dei rigidi impegni di bilancio che abbiamo preso con l’Europa, e per questo la politica deve spiegare alla gente come stanno le cose e che non limitarsi ad assecondare la ‘pancia’ degli elettori”.