(ASCA) – Bari, 9 mar – Rivedere la compartecipazione delle famiglie al pagamento delle rette dei centri diurni. Questo l’obiettivo dell’interrogazione presentata dal consigliere regionale della Puglia per l’Udc, Peppino Longo, sui ‘cosiddetti ticket sociali’ per chiedere ‘al presidente Vendola e all’assessore Gentile di sapere quando la Regione intenda adeguare il proprio regolamento atteso che migliaia di famiglie pugliesi chiedono una piu’ equa compartecipazione nel pagamento delle rette’.

Longo aggiunge: ‘Non potevo restare insensibile di fronte all’appello che mi hanno rivolto alcuni amici aderenti al sindacato ‘Sfida’ che raggruppa al suo interno i genitori di ragazzi disabili. Nei giorni scorsi hanno vinto una battaglia legale, con i magistrati del Tar di Bari che hanno accolto un ricorso presentato contro il Comune di Bari e la Regione per rivedere le norme che regolano le valutazioni delle quote di compartecipazione al pagamento delle rette dei centri di assistenza per i disabili’.

Infine il consigliere pugliese conclude ricordando come ‘in alcuni casi ci sono famiglie monoreddito costrette a pagare anche fino a 700 euro mensili, una follia in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Adesso la sentenza del Tar va recepita e molti Comuni sono fermi perche’ attendono le mosse della Regione’.