Emilia Romagna: Noè, piu’ controlli su finanziamenti a Ong

(DIRE) Bologna, 12 mar. – Serve piu’ attenzione da parte della Regione sui finanziamenti alle organizzazioni non governative. A chiederlo e’ il capogruppo dell’Udc di viale Aldo Moro, Silvia Noe’, in una interrogazione alla Giunta in cui ribadisce di considerare il lavoro delle Ong “una azione qualificante nei confronti degli interlocutori nazionali ed internazionali e soprattutto uno strumento prezioso per le popolazioni a cui gli aiuti sono diretti” ma sottolinea come “la verifica degli atti amministrativi evidenzia alcuni problemi relativi a controlli, tempi, affidamenti, sostenibilita’”.

Noe’ vuole ad esempio sapere “quali motivazioni hanno portato il nucleo di valutazione ad un impegno temporale di oltre sei mesi per approvare quattordici progetti, che risultano spesso prosecuzioni di iniziative precedenti che si protraggono per diverse annualita’”, quando invece “i riferimenti per la valutazione dei progetti finanziati e la normativa vigente richiamano progettazioni annuali”. Senza contare poi che “il piano triennale delle attivita’ e’ stato esternalizzato all’agenzia Ervet con costi notevoli” quando, nello stesso tempo, “le risorse interne risultano essere aumentate di fronte a un calo delle risorse e delle attivita’”.

Urgono quindi, ribadisce Noe’, “verifiche consolidate tese a conoscere risultati concreti e misurabili, evitare ripetizioni e garantire la sostenibilita’ tecnica ed economica delle attivita’ finanziate” cosi’ come “controlli al fine di evitare che le quote di autofinanziamento previste per condividere il finanziamento regionale siano effettivamente a carico delle stesse organizzazioni e non quote di progetti di altri finanziatori”.










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