(ANSA) – VERONA, 12 MAR – Con la candidatura di Luigi Castelletti alle prossime comunali di Verona ‘si sta ricostruendo un’ampia ‘area Monti’ che con idee, progetti e programmi vuole governare la citta”.
Così Antonio De Poli, parlamentare e coordinatore veneto dell’Udc, spiega l’operazione politica che vedra’ uniti Unione di Centro, Fli e Pdl nel tentativo di scalzare il leghista Flavio Tosi dalla poltrona di primo cittadino della citta’.
‘Castelletti e’ una candidatura civica – sottolinea De Poli – che viene fuori dalla societa’ civile. All’interno della sua lista civica ci sono persone che fanno riferimento anche l’area moderata del centrosinistra’. Verona, dunque, si appresta a diventare laboratorio politico a livello nazionale di una inedita alleanza dalla forte connotazione centrista, che torna a riunire sotto un comune progetto elettorale azzurri e finiani.
‘Non vogliamo unirci per essere contro qualcuno, in questo caso Tosi – rileva l’esponente Udc – ma per i veronesi, per dare una alternativa seria alla citta”. ‘Da sempre il Veneto – continua – si dimostra laboratorio della politica’.
Quanto al braccio di ferro tra Bossi e Tosi sulla lista civica con il nome dell’attuale sindaco, De Poli azzarda uno scenario: ‘sono convinto che alla fine Tosi correra’ con una lista a suo nome’. ‘La nostra speranza e’ di andare al ballottaggio – conclude – e in quel caso la partita con i leghisti sarebbe veramente aperta. Ne sono convinto’.