Gioco d’azzardo: Binetti: martedì conferenza su spot ingannevoli

(DIRE) Roma, 14 mar. – “In un recente disegno di legge, che dovrebbe essere approvato stasera dal governo, si stabilisce al punto 50, che le risorse derivate dal gioco d’azzardo verranno investite a favore di politiche sociali. Dunque e’ evidente una forte contraddizione: da un lato lo Stato e’ il promotore del gioco d’azzardo, mentre dall’altro i proventi che ne derivano verranno destinati a fini sociali. E’ come dire che lo Stato incassa risorse che poi dovra’ reinvestire per curare proprio quelle persone che giocano”. Lo ha dichiarato Paola Binetti, deputato Udc.

“Questa situazione crea delle ambiguita’- ha aggiunto Binetti- le ludopatie costituiscono un fenomeno decisamente in crescita e i numeri con cui e’ possibile descriverlo sono preoccupanti, non solo in termini di valori assoluti, ma soprattutto in termini di un trend che cresce in modo sempre piu’ accelerato”. Per il deputato Udc “possiamo dire che sono diventati d’azzardo, anche giochi innocui come il gratta e vinci e l’enalotto, giochi che apparentemente non si caratterizzano come aggressivi”.

Quindi, con la conferenza del 20 marzo ‘A che gioco giochiamo?Un’oscura dipendenza’, nella sala delle Colonne di palazzo Marini, in via Poli 19 alle 9.30, “noi vogliamo dire stop alle pubblicita’ ingannevoli- ha precisato Binetti- che fanno credere che si possa vincere con semplicita’, quando le probabilita’ di riuscita sono una su un miliardo”.

Bisogna far emergere la “dimensione ingannevole di questi giochi, che colpiscono soprattutto le fasce sociali piu’ fragili. Quello che mi preoccupa- ha concluso Binetti- sono appunto le ludopatie e oggi piu’ che mai, parlare di gioco d’azzardo e’ diventato un’urgenza”.

 










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