Lavoro. Casini: Sindacati responsabili, credo all’accordo

Roma, 15 mar. (TMNews) – “Io ci credo” ma “il fronte è delicato e la trattativa complessa” e dunque “serve cautela”. Perchè “oggi bisogna evitare strappi. Mediare, capire le ragioni di chi ti siede davanti. E anche avere il coraggio e la forza di rinunciare a un risultato in apparenza magari più significativo ma che lacera il Paese e di accettare una conclusione meno appariscente ma dove la parti sociali siano pienamente coinvolte”.

Il leader Udc Pier Ferdinando Casini, intervistato da ‘Avvenire’, si è detto fiducioso sul buon esito di un’intesa sulla riforma del mercato del lavoro, elogiando il comportamento del sindacato e chiedendo in particolare alla responsabile del Welfare Elsa Fornero la massima disponibilità e prudenza nella fase finale del confronto in atto. “Sto vedendo un sindacato maturo e affidabile – ha affermato fra l’altro – stanno dando tutti prova di responsabilità: Cgil, Cisl, Uil, Ugl”. E il sindacato di Susanna Camusso, in particolare, “non è più -ha evidenziato il leader Udc- il sindacato bartricadero: non ha minacciato di lasciare il tavolo: segnali importanti per una società che ha un disperato bisogno di pace sociale e riforme”. Novità che il Governo deve saper raccogliere, posto che il ministro Fornero “qualche battuta poteva evitarla”. Ed in ogni caso l’obbiettivo deve essere la chiusura del negoziato “senza morti e feriti, senza tensioni sociali”.

 

 










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