ROMA (ITALPRESS) – “Esistono molti modi per ricordare Marco Biagi, parliamo di un eroe dei nostri tempi condannato a morte per le sue idee e soprattutto per l’alto senso dello Stato. Il pericolo dell’estremismo armato e’ sempre presente. Per disinnescarlo occorre ancora una volta ricercare unita’ e coesione, solo cosi’ potremmo tornare a prospettare un domani meno cupo”. Lo ha detto il leader dell’Udc Pierferdinando Casini ricordando Marco Biagi nel corso della commemorazione a Montecitorio del giuslavorista nel decimo anniversario della morte.
“Oggi vorrei ricordarlo soprattutto come amico – ha aggiunto Casini -, credo di averlo conosciuto da sempre. Era preparato, ispirava la massima fiducia, era un autentico maestro di vita. Non ho mai smesso di seguirlo, ho apprezzato la sua crescita culturale e nel mondo accademico. A dieci anni dalla sua tragica scomparsa credo che tutta l’Italia sia tenuta a dare un tributo di stima e affetto anche per non disperdere i fecondi contributi che ha dato al paese”. Infine Casini ha ricordato che Biagi “non poteva essere etichettato, e’ semplicemente un uomo delle istituzioni. Le doti che i terroristi hanno voluto colpire sono riformismo e capacita’ di unire, il rammarico piu’ doloroso e’ stato quello di non essere riusciti a proteggerlo”.