Milano, 22 mar. (TMNews) – La vicenda dei “Convertendo BPM 2009/2013”, strumento finanziario “altamente speculativo” collocato sul mercato dalla Banca Popolare di Milano, per il quale gli ex vertici dell`Istituto di credito sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Milano con l`ipotesi di reato di truffa, approda alla Pirellone in seguito ad una interrogazione presentata stamane da Enrico Marcora, consigliere regionale dell`Unione di Centro.
Secondo il consigliere centrista “Regione Lombardia deve intervenire immediatamente attivando il Comitato regionale per la tutela dei diritti dei consumatori previsto dalla Legge Regionale ed anche un fondo per poter sostenere i cittadini eventualmente truffati nell’esercizio dei loro diritti e delle opportune azioni legali contro BPM”. Sono queste le domande rivolte al presidente delle Giunta e all`assessore competente che Marcora ha inserito nel dispositivo con l’obiettivo di “tutelare molte famiglie, che non essendo state adeguatamente informate, hanno perso parti rilevanti dei propri risparmi”.
“E’ una triste vicenda che ha colpito molti lombardi, per questo – ha concluso Marcora – ci aspettiamo una risposta incisiva e puntuale da parte del Governo regionale”.