Liberalizzazioni: Mantini, passo avanti su servizi professionali e giovani

(AGENPARL) – Roma, 22 mar – “Dopo un approfondito dibattito alla Camera il governo ha accolto il nostro ordine del giorno che impegna a garantire ai comuni e agli enti pubblici “parametri di riferimento per la valutazione preventiva dei servizi professionali da affidare con gara, nonché misure adeguate, ai sensi dell’articolo 36 della Costituzione, finalizzate a garantire la corretta retribuzione dei giovani professionisti tirocinanti”.

Si tratta di due punti molto importanti che migliorano nel complesso la riforma delle professioni. Sul primo punto si garantisce l’uso dei parametri che saranno definiti dal ministro Severino per la determinazione del valore dei servizi professionali con procedura di evidenza pubblica (progettazione, direzione dei lavori, servizi contabili, ecc…). Si era infatti creato un vuoto per la definizione delle soglie di valore, in base ai quali fare gli affidamenti e le gare, a seguito della totale eliminazione delle tariffe professionali.

Ora i comuni e gli enti pubblici, così come il giudice nella determinazione dei compensi da liquidare, potranno avere un parametro di riferimento per calcolare il valore delle prestazioni professionali. Nel secondo caso si ripristina il principio dell’equo compenso per i giovani professionisti che svolgono il tirocinio e che devono avere il diritto ad una retribuzione in proporzione all’apporto dato. E’un principio di civiltà che deve essere ora attuato”.E’ quanto afferma in una nota l’on. Pierluigi Mantini Presidente Consulta Professioni dell’Udc.










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