Imu: Santolini, scuole paritarie, Governo chiarisca esenzione

(AGENPARL) – Roma, 22 mar – L’on. Luisa Capitanio Santolini (Udc) dichiara: “L’Ordine del giorno che io ho presentato nell’ambito del Decreto sulle Liberalizzazioni che oggi è in discussione alla Camera mirava a chiarire la situazione delle scuole paritarie nell’ambito del precedente decreto che trattava l’IMU dovuto dagli enti commerciali che fanno capo alla Chiesa Cattolica. A mio avviso non rientrano in questa tipologia le scuole paritarie in quanto svolgono un servizio pubblico riconosciuto dalla legge 62 del 2000 voluta dall’allora ministro Berlinguer. In particolare l’Ordine del Giorno impegnava il Governo “a valutare positivamente l’opportunità di procedere anche con atti di iniziativa legislativa, qualora necessario, o con ogni altra iniziativa che ritenga adeguata allo scopo, ad assicurare l’esenzione dal pagamento dell’imposta comunale sugli immobili di proprietà delle scuole paritarie riconosciute ai sensi della legge n.62/2000, o dati loro in locazione, nei quali sono svolte le attività di istruzione e formazione delle stesse.” In sede di discussione inizialmente il Governo aveva chiesto il ritiro poi ha accettato l’ordine del giorno con una riformulazione che impegna il Governo a valutare in modo più approfondito la situazione degli Enti no-profit senza una specifica menzione delle scuole paritarie.

Sono soddisfatta di aver sollevato il problema e di averlo sottoposto all’attenzione della Camera ma sono dispiaciuta che il Governo non abbia colto fino in fondo lo spirito con cui avevo formulato l’Ordine del giorno che, tra l’altro, garantiva una leale concorrenza tra tutte le scuole secondo le disposizioni della Comunità Europea. Mi auguro che il Governo mantenga la promessa e certamente seguiremo con attenzione gli sviluppi di questo dibattito che non può lasciare le scuole paritarie in una situazione di ambiguità di fondo”.

 










Lascia un commento