Roma, 29 mar. (Adnkronos) – Sulla corruzione, “sull’uso barbaro delle intercettazioni”, sulla responsabilita’ dei magistrati, “sono convinto che si possano trovare soluzioni ragionevoli e condivise dimostrando che il Paese non e’ piu’ prigioniero del passato”. Questa l’opinione di Pier Ferdinando Casini ad un convegno dell’Udc sulla giustizia.
Il leader dell’Udc si mostra fiducioso sul fatto che si possano superare le divisioni dell’epoca berlusconiana sui temi della giustizia. “Non c’e’ e non ci puo’ essere una ricetta del Terzo polo sulla giustizia. Ci puo’ essere solo una ricetta della maggioranza.
Noi sappiamo che ci sono elementi che dividono le forze politiche ma noi lavoriamo per superarli ed arrivare a riforme condivise entro questa legislatura”.