Olimpiadi: De Poli, e’ primo ‘oro’ per Bebe lei esempio di caparbietà

(AGENPARL) – Il deputato Udc lancia un appello ai candidati sindaco alle prossime amministrative: stop alle barriere in città. “E’ una vittoria, non sportiva, ma umanamente importantissima. E’ come se Bebe avesse vinto la sua prima medaglia d’oro”. Lo afferma il deputato dell’Unione di centro Antonio De Poli commentando la notizia di Bebe – nome di battesimo Beatrice Vio -, schermitrice tredicenne di Mogliano Veneto (Treviso), tedofora alle prossime Paraolimpiadi di Londra 2012.
“E’ un’emozione apprendere questa notizia dietro la quale si cela la storia di una ragazza determinata che, nonostante l’amputazione di gambe e braccia avvenuta tre anni fa, ha deciso di continuare a praticare lo sport che è la sua più grande passione, la scherma. Un esempio di grande tenacia e caparbietà per tutti i nostri giovani. Quella dei disabili – ricorda De Poli -, nel nostro Paese, non è una vita semplice. Chi vive una disabilità, purtroppo, a volte, è come se fosse invisibile alle istituzioni. Per i disabili lo sport, in questo senso, è un’importante via d’uscita per credere nelle proprie potenzialità e, proprio per questo motivo, è importante aiutare anche altri ragazzi amputati a fare sport e a sorridere come fa Bebe. Le difficol tà non mancano: nelle nostre città la battaglia contro le barriere architettoniche non è stata ancora vinta.

A questo proposito lancio una sfida ai candidati sindaco delle prossime elezioni amministrative: impegniamoci affinché non ci siano più barriere nelle nostre città.

Sarebbe una scelta di grande civiltà”, conclude De Poli.










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