(DIRE) Roma, 2 apr. – “La Cotral se vuole sopravvivere deve mettersi in condizione di competere con gli altri operatori nazionali ed internazionali del settore. Deve adeguarsi a standard qualitativi e meritocratici dimenticando privilegi che in questo momento sono diventati anacronistici. Si deve parlare di aumento di produttivita’ (non solo degli autisti ma di tutti dipendenti), di riduzione degli straordinari, di obiettivi reali di efficienza per i quadri, di riqualificazione del personale per riportare all’interno alcune attivita’ ora esternalizzate, di razionalizzazione della rete”. Lo dichiara in una nota Pietro Sbardella (Udc), consigliere regionale e membro della commissione Mobilita’, che aggiunge: “Solo con questi passaggi obbligati, che rendono possibile un piano di salvaguardia dei livelli occupazionali, si potra’ mettere mano con realismo alle esternalizzazioni previste nel piano industriale per i Km e per le manutenzioni. Ovviamente per fare tutto cio’ serve il contributo convinto delle organizzazioni sindacali e delle forze politiche. Avviare dunque i tavoli tecnici al piu’ presto e lavorare per un vero rilancio della Cotral”.