(ASCA) – Roma, 3 apr – ‘Chi si oppone a una riforma della governance della Rai vuol dire che e’ contento di come vadano oggi le cose a Viale Mazzini. E francamente questo atteggiamento mi insospettisce un po’, considerato il concorrente diretto. Il servizio pubblico ha bisogno di essere profondamente cambiato, voltando definitivamente pagina rispetto alle esperienze degli ultimi anni’.
Ad affermarlo e’ Roberto Rao, capogruppo Udc nella commissione parlamentare di Vigilanza Rai, intervistato da ‘Il Journal’.
‘In questo senso -ha aggiunto-, siamo certamente favorevoli a una guida esperta e capace, che possa affrontare problemi dell’azienda (che sono di bilancio, di contenuti e di modernizzazione e d efficientamento delle strutture), allo stesso modo in cui il Presidente Monti sta affrontando i problemi del paese. L’immobilismo di oggi e’ dettato dalla contrapposizione tra chi dice ‘Solo con la Gasparri’ e tra chi ‘Mai piu’ con la Gasparri’. Per uscire dall’impasse nell’interesse dell’azienda e degli utenti aspettiamo che il Governo faccia le sue proposte che noi le valuteremo senza pregiudizi come abbiamo fatto fino ad oggi. Per quanto riguarda la privatizzazione, pero’, non credo che sia il momento migliore per vendere: a chi?, a quanto?, e quale parte dell’azienda? Invece che rischiare di svendere un bene pubblico a chissa’ che tipo di acquirenti, e’ meglio intervenire per risanare la Rai, almeno fin quando ne avremo le possibilita’. E’ ora di fare piu’ politica per la Rai e meno politica dei partiti nella Rai. Questo riguarda tutti’.