Question Time
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali per sapere, premesso che
sono circa 350 mila le persone (con le famiglie si arriva a oltre un milione) che, per effetto della recente riforma previdenziale e per aver sottoscritto accordi individuali o collettivi di mobilità o uscita incentivata dalle aziende dove lavoravano ( Poste, IBM e molte aziende private), si trovano senza più lavoro né pensione;
si tratta di persone che oggi sono costrette a vivere nell’incertezza e a ridurre le loro condizioni di vita, a comprimere radicalmente tutte le spese per la famiglia, comprese quelle destinate all’istruzione del figli e delle cura parentale, che vantano lunghi anni di onorato lavoro e , in moltissimi casi, più di trent’anni di contributi;
oggi queste persone vivono una drammatica e umanamente intollerabile situazione di insicurezza;
come intenda affrontare la questione e con quali tempi, in modo da garantire a queste persone un reddito adeguato alle necessità e al lavoro svolto.
Pezzotta, Galletti, Poli, Ciccanti,Compagnon, Naro Volonté