(ASCA) – Palermo, 5 apr – ‘Il governatore siciliano, Raffaele Lombardo, invece di fare autocritica e pensare a fare uscire la regione da una crisi finanziaria e istituzionale senza precedenti, si dedica alla sua attivita’ preferita: gli insulti e l’odio. Ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere’.
Lo dice Gianpiero D’Alia, presidente dei senatori Udc e segretario regionale del partito in Sicilia.
‘Quanto al clientelismo – continua l’esponente centrista – l’Udc e’ stato all’opposizione sia di Prodi che di Berlusconi, a differenza sua che e’ sempre stato alla corte del potente di turno. A maggior ragione siamo onorati di essere anche all’opposizione del governo regionale, un esecutivo borderline e spregiudicato che recluta i candidati al comune di Palermo, promettendo posti e prebende nella sanita’ e in ogni altro luogo’. ‘Una vergogna di dimensioni epocali, che non capisco come un partito serio quale e’ il Pd, possa continuare a sopportare’, conclude D’Alia.