(DIRE) Roma, 6 apr. – Le modifiche alla riforma del mercato del lavoro, sono “un buon compromesso”. A dirlo e’ Pier Ferdinando Casini, intervistato a Radio 24. “Ci sono- aggiunge Casini- le imprese e ci sono i sindacati.

Non dimentichiamo cio’ che il governo ha fatto sulla previdenza, in quel caso gli industriali applaudirono e i sindacati criticarono aspramente. Non facciamoci del male a vedere il bicchiere mezzo vuoto- spiega il leader Udc -, il bicchiere e’ mezzo pieno. Per molto meno, lo ricordo alla presidente di Confindustria Marcegaglia, Cofferati porto’ in piazza tre milioni di persone. Il giudizio della Marcegaglia sulla riforma e’ ingeneroso, bisognava trovare un’intesa mediana, e’ sempre cosi’ per le riforme”.

Sulla possibilita’ di apportare modifiche in Parlamento, Casini ha detto: “Il Parlamento non e’ passacarte, e potra’ fare modifiche. Ma e’ chiaro che non possono investire la tenuta sostanziale della riforma. Un’intesa c’e’ stata e le persone d’onore come noi non possono venire meno”.