Lavoro: Casini, meno rigidita’, riforma si puo’ migliorare

(ANSA) – ROMA, 8 APR – ‘Sulla flessibilita’ in entrata una riflessione che possa inserire elementi migliorativi c’e’ lo spazio per attuarla. In presenza di una crisi economica cosi’ forte, alcune mancate flessibilita’ possono portare i datori di lavoro, da oggi all’entrata in vigore della nuova normativa, ad alleggerirsi di personale’. Lo afferma, in un’intervista al Messaggero, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, secondo cui ‘sui miglioramenti si puo’ raggiungere un’intesa ampia’.

Sul finanziamento ai partiti, Casini si dice d’accordo con Bersani e Alfano sulla ‘necessita’ impellente di varare misure stringenti. Il ministro Severino ha tutti gli elementi per agire sul provvedimento anti-corruzione. A questo punto si inseriscano li’ le nuove norme sulla trasparenza dei bilanci dei partiti’.

Il leader centrista interviene anche sulla riforma elettorale. ‘Se si vuole trasferire l’attuale premio di maggioranza dalle coalizioni ai partiti piu’ grandi, Pd e Pdl, non possiamo accettarlo’, dichiara. ‘Siamo disponibili a correttivi al modello tedesco. Va bene un piccolo premio di maggioranza al partito che vince, ma non si puo’ stravolgere la realta’ del consenso’.

In merito alla vicenda giudiziaria che coinvolge il Carroccio, ‘la Lega aveva davanti due strade: fare un movimento come l’autonomismo catalano di Pujolo inseguire la demagogia. Ha scelto di navigare tra la demagogia e il potere e ha finito per perdere l’anima’, commenta Casini. Tuttavia, aggiunge, ‘la Lega non morira’ per questo scandalo’. (ANSA).

 










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