Puglia: Negro, Vendola faccia chiarezza su possibili elezioni anticipate

(AGENPARL) – Bari, 10 apr – “I malumori nella maggioranza di governo e le voci sempre più insistenti di possibili elezioni anticipate confermano quanto andiamo sostenendo da tempo. Occorre capire dove va la maggioranza di centrosini stra e se ancora ci sono le condizioni per governare.

Su questi argomenti va fatta chiarezza nell’unico luogo deputato a ciò: il Consiglio regionale”. E’ quanto affermato, in una nota, dal Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro. “Le richieste di chiarimento che si alzano dai banchi della maggioranza come da quelli dell’opposizione sono il sintomo di un malessere diffuso che paralizza l’azione di governo e mortifica l’attività del Consiglio – ha sottolineato il capogruppo Udc -.

In diverse occasioni abbiamo fatto notare quanto sta avvenendo, invitando il presidente Vendola a dire esplicitamente se questa è una legislatura a termine o se continuerà fino alla scadenza naturale del 2015. Fare chiarezza, soprattutto alla luce delle ultime prese di posizione che si sono levate dai banchi della maggioranza, è un atto di responsabilità che serve ad evitare di alimentare quel dibattito mediatico sul “toto-nomine” su cui sembrano impegnate le forze della maggioranza, sempre più lontane dal governo del territorio e dai problemi reali dei pugliesi, come quello della disoccupazione soprattutto di tanti giovani costretti ad emigrare in cerca di fortuna.

Come Gruppo Udc – ha continuato il presidente Negro – ci uniamo a quel coro che vuole una risposta chiara ed univoca sul futuro della legislatura. Solo facendo chiarezza all’interno si possono dare risposte agli elettori che ci hanno dato fiducia appena due anni fa, soprattutto a quei tanti lavoratori come gli ex Lsu che continuano a vivere una situazione di precariato nonostante il provvedimento di aumento dell’orario lavoro e del riconoscimento della contribuzione ai fini pensionistici approvato dal Consiglio e mai attuato dalla Giunta.

Lo stesso dicasi per l’informazione televisiva locale attraverso il linguaggio dei segni (Lis), a cui non è mai stata data attuazione. Sono questi alcuni dei segni tangibili che le cose non vanno come dovrebbero andare e su cui diventa urgente ed indifferibile un chiarimento in Consiglio regionale. Noi – ha concluso Salvatore Negro – siamo convinti che il presidente Vendola e questa maggioranza abbiamo il dovere di rispettare il patto con gli elettori sottoscritto nel 2010 e garantire la governabilità e la durata della legislatura fino alla scadenza naturale del 2015. Il caso contrario rappresent erebbe un vero e proprio tradimento nei confronti di chi ha dato fiducia a questa maggioranza e al suo presidente” .

 










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