Scuola: Studenti Udc, forte gap nell’innovazione

(ANSA) – ROMA, 13 APR – Gli studenti dell’Udc condividono le parole del ministro Profumo sull’innovazione e l’internazionalizzazione del sistema dei saperi, ma fanno notare che in Italia molti strumenti innovativi sono gia’ a disposizione di scuole e segreterie, ma questi ultimi non li sanno utilizzare.

‘Migliaia sono le lavagne elettroniche distribuite in tutto il paese e molti professori – denuncia Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, l’organizzazione studentesca dell’Udc – non sanno o non sono stati formati per utilizzare le funzioni di questo innovativo strumento. Lo stesso dicasi per i progetti di copertura wifi di molti istituti che spesso non dispongono di connessione funzionante a internet o che addirittura sono chiuse agli studenti. Altra problematica e’ la scarsa diffusione degli e-book che alleggerirebbe il peso materiale ed economico dei libri di testo a milioni di studenti e famiglie. Per questo motivo oggi lanciamo una petizione nazionale che ha l’obiettivo di chiedere l’effettiva introduzione sui banchi di scuola dei tablet, cosi’ come richiesto dalla legge 133 del 2008. Questo gap di innovazione – conclude Falco – riteniamo sia in buona parte colmabile con misure a costo zero per lo stato, obbligando gli editori a diffondere i testi in formato multimediale e utilizzando le funzioni delle lavagne Lim attualmente in dotazione di molti istituti’. (ANSA).










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