(AGENPARL) – Vicenza, 13 apr – “Ora le banche facciano la loro parte. Il tessuto delle piccole e medie imprese va difeso e il tavolo di concertazione convocato presso il Ministero dello Sviluppo economico dovrà fornire le risposte che le nostre aziende si attendono per contrastar e la stretta al credito”. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell’Unione di centro Antonio De Poli commentando l’indagine di Mediobanca-Unioncamere sulle medie imprese italiane. “E’ significativo un dato – fa notare De Poli -: il 51% delle medie imprese italiane intende chiedere aiuto alle banche nel primo semestre di quest’anno. Le banche devono trovarsi pronte a questa ondata di richieste di liquidità che costituisce il presupposto fondamentale per ridare ossigeno alle nostre aziende alle prese con la crisi di liquidità. Il 72% di queste aziende ritiene difficile l’accesso al credito.
Dobbiamo invertire questa tendenza – avverte De Poli -: ridiamo fiducia a chi contribuisce a far crescere il Paese. Mi unisco all’appello lanciato dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori, al Garante per le piccole e medie imprese Giuseppe Tripoli affinché anche le imprese agricole facciano parte del tavolo fissato per la prossima settimana al Ministero. Le aziende più piccole sono quelle in difficoltà. Anche oggi si registra un altro drammatico episodio in Veneto: un imprenditore del Vicentino ha tentato di togliersi la vita e ora si trova in gravi condizioni. La disperazione sta mietendo vittime! Le istituzioni governative se ne facciano carico”, conclude De Poli.