Lega: De Poli, a Tosi campagna elettorale su media nazionali

Verona, 13 apr. (TMNews) – Alla luce dell’inchiesta sulla Lega Nord, al sindaco di Verona Flavio Tosi “sono i media nazionali a fare campagna elettorale”. Tuttavia, “malgrado la grande sovraesposizione mediatica, alla faccia della par condicio, la Lega perderà voti anche a Verona”.

Lo afferma il coordinatore dell’Udc in Veneto e parlamentare, Antonio De Poli alla vigilia del congresso regionale dell’Udc che si svolgerà domani a Verona con la partecipazione di Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa e che apre la campagna elettorale per le amministrative in Veneto.

“La Lega che voleva fare sognare il Nord e il Veneto – spiega De Poli – è caduta miseramente. Ha svelato un progetto politico fatto di sogni e di slogan, del ‘Prima i Veneti’ e ‘Roma ladrona’, per nascondere le cose che non si sono fatte mentre si era al governo, prima fra tutte il federalismo”.

Quanto, poi, sta accadendo in Veneto con la contrapposizione tra ‘bossiani’ e ‘maroniani’, Bitonci-Gobbo contro Tosi per la corsa alla segretaria della Liga Veneta, secondo l’esponente centrista è semplicemente “il goffo tentativo, da parte della vecchia dirigenza bossiana, di mantenere le posizioni. Gia’ al congresso di Padova si scanneranno per la segreteria provinciale”.

In ogni caso, domani l’Udc lancerà il suo messaggio e la campagna elettorale per il candidato sindaco a Verona, Luigi Castelletti, sostenuto, oltre che dall’Udc, anche da Pdl e Fli.

“Vogliamo presentarci con una nuova forma-partito – spiega il coordinatore veneto dell’Udc – con un congresso aperto e non di scontro. Aperto a tutti i movimenti politici, alla società civile per costituire un nuovo soggetto politico moderato in grado di governare il Paese superando così il bipolarismo muscolare che non esiste più “.

La parola d’ordine per l’Udc è “trasparenza” soprattutto nei conti dei partiti “flagellati” dalle inchieste. “Nei partiti ci deve essere un segretario amministrativo che sia un tecnico – continua De Poli – un revisore dei conti, non un iscritto al partito. Nell’Udc del Veneto esiste già una figura del genere, il mio dirigente amministrativo regionale è infatti un revisore dei conti”.










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