Verona, 14 apr. (TMNews) – Nel futuro sarà necessario superare l’Udc e il Terzo polo per costruire un partito plurale non di proprietà, che abbia al suo interno tecnici, politici, le migliore esperienze imprenditoriali e sindacali, dell’associazionismo cattolico e laico. Lo ha sottolineato nel suo intervento conclusivo il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini al congresso regionale dell’Udc a Verona che ha visto l’elezione per acclamazione di Antonio De Poli coordinatore veneto del partito. “E’ necessario andare oltre l’Udc – ha spiegato Casini – oltre il Terzo polo che è stato fondamentale, ma non basta più. Noi dobbiamo essere quelli che gettano un seme per realizzare un partito nazionale plurale che pacifichi gli animi degli italiani, un partito che abbia come obiettivo la ricostruzione nazionale. Oggi – ha proseguito Casini – abbiamo fatto un salto di qualità per concorrere ad essere una grande forza popolare e moderna affinché la politica torni ad essere con la P maiuscola. Un partito senza leader ma con una pluralità di personalità”.