Corruzione, Rao: ognuno rinunci a qualcosa o è paralisi

(ANSA) – ROMA, 17 APR – ‘Si comincia con la corruzione, come da calendario. Ora sta a noi: o troviamo un punto di incontro sugli argomenti della giustizia, sui quali e’ necessario che ognuno rinuncia a qualcosa, o l’alternativa e’ la paralisi’. Cosi’ il capogruppo in commissione Giustizia alla Camera dell’Udc Roberto Rao, al termine dell’incontro a via Arenula con il ministro Paola Severino. ‘In materia di giustizia veniamo da anni di scontro drammatico e lacerante: il ministro Severino ha proposto novita’ e un punto di intesa su cui ragionare’, sottolinea Rao. Ma il punto e’ che se ogni partito non rinuncia a qualcosa questo vuol dire non solo ‘non trovare risposte contro la corruzione e sulle intercettazioni, ma anche avere grande difficolta’ sulle altre riforme della giustizia attese dai cittadini, a partire dall’arretrato della giustizia civile e dall’incertezza della giustizia’. ‘Adesso – afferma Rao – sta alle forze politiche prendersi la responsabilita” di andare avanti: ‘il ministro ha raggiunto il punto piu’ alto possibile. Oggi ci siamo dichiarati tutti – spiega – non pienamente soddisfatti, ma questo non e’ detto sia un male. Valuteremo il testo, ma l’importante e’ non avere fretta, ma riuscire ad arrivare al risultato’.










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