Regioni: D’Alia, presidenti hanno troppi poteri

(AGI) – Roma, 18 apr. – “Non basta il taglio dei consiglieri regionali, vanno riviste le procedure che regolano i rapporti tra lo Stato e le Regioni, che oggi hanno costi elefantiaci, e il potere, oggi eccessivo, che e’ nelle mani dei Presidenti, a scapito delle assemblee legislative. Altrimenti siamo fuori strada”.
Lo ha detto il presidente dei senatori dell’Udc e segretario regionale siciliano, Gianpiero D’Alia, nel corso della seduta di palazzo Madama dedicata ai ddl costituzionali sulle Regioni.

“Il vero tema che rischia di essere eluso – dice D’Alia – e’ quello della revisione del Titolo Quinto della seconda parte della Costituzione che invece sarebbe doveroso rivisitare”.
Secondo ilc apogruppo Udc “la riforma del 2001 ha valorizzato il ruolo delle Assemblee regionali, ampliando le materie di loro competenza, senza garantire pero’ un disegno di riassetto complessivo”.
“Oggi – conclude D’Alia – c’e’ uno sbilanciamento sui presidenti delle Regioni, che hanno piu’ poteri di quelli che gli attribuisce la Costituzione, e allo stesso tempo il cosiddetto ‘federalismo ‘istituzionale’ ha prodotto un aumento della spesa del 3% del Pil senza restituire efficienza ai cittadini e alle imprese”. 










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