Immigrati: Binetti, impacchettati e rispediti a casa, e’ troppo

(DIRE) Roma, 18 apr. – “Rispediti nei loro Paesi impacchettati come oggetti scomodi e non graditi. E’ questo quello che emerge dalle foto che girano in rete tra siti internet e social network, scattate stamattina sul volo Roma-Tunisi a due tunisini respinti dall’Italia”. Lo dice Paola Binetti (Udc) che aggiunge: “Tra l’indifferenza dei passeggeri, all’unica persona che ha cercato di pretendere rispetto per i due tunisini e’ stato risposto che si trattava di una ‘normale operazione di polizia’”.

“Normale- prosegue Binetti- dovrebbe essere definire l’Italia un paese civile. Incerottare due uomini e non permettergli di parlare ed esprimere il loro disagio e’ davvero troppo. Normale e’ ragionare di immigrazione, di flussi e di quote. Normale sarebbe esigere rispetto per le regole del paese, per le sue tradizioni e la sua cultura in maniera civile. Altra cosa e’ buttare tutto cio’ a mare e ridurre le persone in forme di moderna schiavitu’. Cerotti come anelli alle caviglie? Pensiamoci se non vogliamo perdere il rispetto per noi stessi e per la nostra cultura dei diritti umani”.

“La crisi morale del paese segna un ulteriore livello di degrado” conclude l’esponente centrista.










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