Lavoro: Carlino, sviluppare una programmazione integrata

Roma, 18 APR (il Velino/AGV) – “La crisi economica e la conseguente crisi del mercato del lavoro sta penalizzando tutti, ma in particolar modo le famiglie ed i giovani”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Roberto Carlino a nome del gruppo Udc a margine della seduta odierna del Consiglio regionale del Lazio. “E’ ora di affrontare queste problematiche con una programmazione integrata, che possa spingere alla ripresa i vari settori produttivi trainanti della nostra regione, ristabilendo un sistema virtuoso anche con l’aiuto delle Banche che devono ricominciare a ‘fare le Banche’ nei confronti delle piccole e medie imprese, vera spina dorsale dell’Italia. Bisogna arrivare ad una riforma del mercato del lavoro dove sia fondamentale la flessibilita’ in entrata, e dove si favoriscano le aziende sane e produttive, quelle che sappiano valorizzare in chiave moderna le specificita’ e l’estro delle tradizioni artigianali e industriali del nostro paese e della nostra regione, con linee di sviluppo che siano in sintonia con la salvaguardia dell’ambiente e della societa’ sana. Una ripresa in chiave moderna e’ imprescindibile dallo sviluppo e applicazione di innovazioni tecnologiche, legate alle attivita’ trainanti della nostra regione. Nel settore agricolo, dobbiamo creare opportunita’ per lo sviluppo delle piantagioni energetiche e per la realizzazione di digestori per reflui animali e scarti di produzione agricoli per ottenere biogas. Con la piantagioni energetiche di ultima generazione, ad esempio le microalghe, possiamo produrre bio-olio combustibile e biocarburanti, che hanno produzioni per ettaro 10 volte maggiori rispetto alle coltivazioni alto-oleiche tradizionali e che sono applicabili anche su terreni marginali, non produttivi, abbandonati o contaminati. Nel settore industriale, sanitario e nella pubblica amministrazione, la spesa energetica e’ una delle voci da non sottovalutare e, ad esempio potremmo impegnarci per lo sviluppo e l’applicazione della geotermia a bassa entalpia per la produzione di calore ed energia elettrica.

Inoltre c’e’ il settore della pesca, dove e’ importante puntare sulla diversificazione delle attivita’ e delle fonti di reddito dei pescatori, considerando anche l’allevamento di qualita’, la pesca turismo, la degustazione dei prodotti a km 0. Sono questi i settori che ci possono permettere di ridurre la spesa nazionale, migliorare le condizioni ambientali e di salute dei cittadini e di offrire ai nostri giovani una certezza nel futuro”.

 

 

 










Lascia un commento