Roma Capitale: Gigli, norma a rischio incostituzionalità

Roma, 19 APR (il Velino/AGV) – “Non ho partecipato al voto sulla proposta di legge per la modifica dell’articolo 2 dello Statuto della regione Lazio, perche’ ritengo che la norma inserita rischia di essere impugnata dal governo per incostituzionalita’ con la conseguenza di esporre il consiglio regionale ad una brutta figura”. Lo dichiara il consigliere dell’Udc Lazio, Rodolfo Gigli, in merito all’inserimento nello Statuto regionale del testo che definisce “Roma, capoluogo della Regione, e’ la capitale della Repubblica e la sede del Governo e dei ministeri”. “Ho espresso in aula le mie riserve e le mie perplessita’ sulla legittimita’ di un provvedimento che, a mio modo di vedere, e’ di esclusiva competenza costituzionale. Tuttavia, a fronte di un voto unanime – conclude Gigli – ho preferito manifestare i miei dubbi limitandomi ad uscire dall’aula consiliare”.

 

 

 










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