Padova, 19 apr. (TMNews) – “Ognuno paghi le proprie responsabilità, anche se non possiamo dimenticare che c’è chi, per anni, è andato avanti a forza di slogan come ‘Roma ladrona’.
Di certo, non è il momento di alimentare il fuoco dell’antipolitica”. Così il deputato dell’Unione di centro Antonio De Poli commenta le dichiarazioni del sindaco di Verona Flavio Tosi sui “condannati nei partiti di Monti”.
“Chi sbaglia – precisa De Poli – deve essere punito e chi sta in politica deve rispondere delle proprie azioni ai cittadini, oltre che alla propria coscienza. Per queste ragioni noi dell’Udc abbiamo lanciato l’idea di un codice etico e sosteniamo con convinzione il pensiero del Capo dello Stato Giorgio Napolitano”.
“La politica non è il regno del male – chiosa De Poli citando il capo dello Stato – dei calcoli personali e della corruzione. Il marcio c’è sempre stato e va estirpato con rigore. Fuori chi sbaglia. Noi dell’Unione di centro crediamo nella politica ma diciamo chi ha sbagliato deve pagare. La politica non sia un salva-condotto. I partiti devono fare pulizia al loro interno e nessuno è escluso da questa operazione di grande responsabilità..
Se non lo faremo – avverte l’esponente centrista – crescerà la platea dei cittadini che, alle prossime elezioni, non andranno a votare”.