Casini, no alle elezioni, Berlusconi ha diviso moderati

(9Colonne) Roma, 26 apr – In un’intervista al Quotidiano Nazionale il leader Udc Pier Ferdinando Casini commenta la possibilità, avanzata da Berlusconi, di elezioni anticipate a ottobre: “E’ una giusta ricerca di protagonismo, visto che il Pdl era un po’ afono. Per quanto mi riguarda sono molto contento di sostenere questo governo insieme a loro. Berlusconi ha una grande capacità di porre i problemi dimenticando. Fa l’appello all’unità dei moderati dopo che i moderati sono stati divisi da lui, e dopo aver fatto una politica in nome dei moderati tutto meno che moderata”. “E’ un’esigenza avvertita sempre più forte. Ma non si può pensare che il partito nuovo lo creo io, pensando al nome e al programma. Deve essere un’impresa collettiva – prosegue Casini, parlando del partito della Nazione -. C’è bisogno di interpretare una diffusa esigenza di serietà e di rifiuto del populismo. Mi auguro che ci possano essere delle disponibilità, perché una cosa nuova non può nascere solo da chi è impegnato in politica”. E su Grillo dice: “E’ chiaro che l’antipolitica matura non perché c’è un grande vecchio, ma perché la politica dà brutta prova di sé. Però vorrei anche che si dicesse che non tutti siamo uguali, e che c’è chi è stato all’opposizione di Prodi e di Berlusconi e ha spiegato che la mitologia del bipolarismo era falsa”.

 










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