Padova, 2 mag. (Adnkronos) – ‘Conciliare obiezione fiscale e legalita’ e’ assolutamente ridicolo. Come si fa a considerare legale il fatto di non far pagare le tasse? E’ una contraddizione in termini’, risponde cosi’ Antonio De Poli, coordinatore regionale dell’Unione di Centro del Veneto, alla proposta del presidente di Regione veneto, Luca Zaia, di disobbedire all’Imu ma nell’alveo della legalita’. ‘Siamo alle solite, si cerca di lanciare frasi populiste per incantare l’elettorato senza preoccuparsi della ragionevolezza delle affermazioni e soprattutto dell’effettiva operativita’ delle stesse- stigmatizza – Il richiamo di Monti al dovere civile non e’ bastato evidentemente. Del resto, dopo due giorni anche i sindaci hanno compreso i deliri della Lega, si sono resi conto della follia dei comportamenti di disobbedienza civile e fiscale. Altro che centinaia di proseliti, i sindaci sono molto divisi e l’Anci prende le distanze’.
‘Il gesto di ribellione e’ infantile e irresponsabile – continua De Poli – del resto, le tasse sugli immobili si pagano in tutta Europa. Stiamo pagando l’azzardata eliminazione dell’Ici attuata dallo scorso governo. E’ inutile che la Lega ora pianga sulle lacrime versate,stiamo correggendo con fatica anni e anni di malgoverno.
Adesso l’esigenza e’ un’altra: ragionare sulle quote di entrate da destinare ai Comuni’.