(ANSA) – ROMA, 5 MAG – Con le promesse demagogiche si finisce come la Grecia, la “demagogia fiscale” è un “tumore” italiano: così il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ospite del 24/mo congresso delle Acli.
A proposito della ‘confusione’ sull’Imu e sulle eventuali modifiche, ha detto: “Mi rendo conto di essere in minoranza, ma ormai questo e’ il mio destino. La demagogia fiscale e’ un tumore per il paese’.
‘Credo – ha aggiunto l’ex presidente della Camera – che bisogna continuare ad appoggiare lo sforzo di Monti, che sa bene che c’e’ una pressione fiscale eccessiva, forse insostenibile, ma questo accade perche’ c’e’ una evasione fiscale elevatissima.
Rimaniamo fermi nella lotta all’evasione. Se ci sara’ un extragettito e’ chiaro che si arrivera’ ad un alleggerimento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese. Ma di sicuro non e’ questo – ha concluso Casini – il momento delle promesse demagogiche, perche’ proprio a causa di queste promesse il paese e’ arrivato cosi’ vicino alla Grecia’. (ANSA).