Roma, 8 mag. (TMNews) – “Il testo Bressa-Calderisi è meglio del precedente. Non dobbiamo quindi frapporre alcun ostacolo alla sua approvazione perché siamo già in ritardo”. Lo spiega Pierluigi Mantini, deputato Udc, al termine della seduta della commissione Affari Costituzionali di Montecitorio che questa mattina ha adottato il testo base sui partiti.
Il centrista annuncia comunque diversi emendamenti del suo gruppo: “Chiederemo l’eliminazione del finanziamento dei partiti da parte di società pubbliche o enti. I contributi potranno riceverli solo i partiti che abbiano un eletto sul proprio simbolo per frenare la frammentazione. Inoltre in questa legge bisogna riconoscere almeno con un principio la personalità giuridica dei partiti altrimenti il rischio è che non si faccia una disciplina dei partiti o che questa legge risulti monca perché fa tornare il finanziamento pubblico ai partiti ma senza riconoscerli come personalità giuridiche”. Infine, Mantini chiede che la generica attività politica per cui si chiede il contributo nel testo Bressa-Calderisi venga “finalizzata almeno in principio dicendo per esempio che per il 60% deve essere destinata ad attività di studi o legislative. Altrimenti il controllo della Commissione di trasparenza rischia di essere solo formale”.