(AGI) – Roma, 9 mag. – Il PPe sia la guida per uscire dalla crisi. Lo ha detto il segretario Lorenzo Cesa, aprendo i lavori dell’assemblea del gruppo del Ppe, riunita a Bruxelles in occasione della festa dell’Europa. “A oltre 60 anni dalla posa del primo mattone della casa comune europea – ha detto Cesa – il nostro continente e’ chiamato ad affrontare una crisi economica cronica senza precedenti che e’ insieme anche politica: disoccupazione elevata, specie tra i giovani europei, bassa crescita, riesplodere degli egoismi nazionalistici e focolai di estremismo xenofobo persino con accenti nazionalsocialisti, come quelli emersi in Grecia”.

“A fronte di questo quadro inquietante l’unico modo per celebrare gli impegni assunti dai Padri fondatori e’ portare a compimento il grande progetto di un’Europa economica e politica davvero unita, capace di confrontarsi nella competizione globale come unico soggetto, coeso e solidale al suo interno, dinamico e propositivo all’esterno”. “Il Ppe – ha aggiunto Cesa – puo’ e deve tornare ad avere un ruolo di guida decisivo in questo senso, abbandonando per sempre tentennamenti e chiusure nazionali e attingendo agli inesauribili valori del popolarismo: la solidarieta’, la centralita’ della persona, l’economia sociale di mercato, la valorizzazione delle istituzioni e delle autonomie locali”. “Le elezioni in Francia, Grecia, Italia e Germania – ha concluso Cesa – ci dicono, in modi diversi, quanto sia necessario insistere su questa strada”.