Padova, 11 mag. (Adnkronos) – “In parte le ragioni di chi protesta sono comprensibili ma attenzione a demonizzare Equitalia. Non bisogna confondere le leggi sbagliate con chi si limita ad applicarle.

Cavalcando l’onda del disagio sociale per fini politici, si rischia di fare del male a chi lavora onestamente in Equitalia. Penso ai due dipendenti Equitalia aggrediti nel Milanese, al pacco bomba spedito al direttore generale di Equitalia a Roma ma anche al raid avvenuto nella notte a Schio (Vicenza) dove la sede Equitalia e’ stata imbrattata con scritte come ‘io uccido’ e ‘infami'”. Lo afferma il deputato dell’Unione di centro Antonio De Poli.

‘Attenzione con le parole – mette in allerta De Poli -. Rischiamo di giustificare questi gesti violenti che vanno condannati sempre e comunque’.

Di fronte all’ipotesi lanciata dal Governatore del Veneto Luca Zaia di istituire un’agenzia regionale di Equitalia, De Poli taglia corto: ‘A cosa servirebbe? Il problema non e’ chi preleva le tasse ai contribuenti. Se oggi la gente e’ arrabbiata con Roma, un giorno finira’ per prendersela con Venezia se faremo un’agenzia regionale di Equitalia, come suggerisce Zaia. Il problema e’ piu’ delicato. Il sistema va rivisto, a Zaia e ai leghisti ricordo che le principali responsabilita’ su Equitalia risalgono ai tempi in cui loro erano al Governo, quando a Palazzo Chigi c’era Tremonti. Il sistema secondo cui, a differenza dell’Agenzia delle entrate, qualcuno fa profitto sulle persone in difficolta’ e’ sbagliato e va assolutamente rivisto.

Altrimenti, questa rabbia sociale finira’ per essere una bomba pronta ad esplodere…’, conclude De Poli.