(DIRE) Roma, 15 mag. – “Oggi non siamo qui per parlare di sinistra o di destra, di schieramenti politici, ma per cercare di dare risposte concrete alle esigenze della nostra citta’. Finora infatti chi ha amministrato non solo non e’ stato in grado di colmare le problematiche che riguardano Roma, ma le loro inadempienze hanno anche offuscato le innumerevoli meraviglie che la costituiscono. Italo Calvino nella Citta’ invisibile diceva: ‘Di una citta’ non godi le 7 o le 77 meraviglie ma le risposte che da’ a una domanda’. Ad oggi le meraviglie sono oscurate e Roma sulle capacita’ di dare risposte sembra diventata muta”. Lo afferma Pietro Sbardella, consigliere regionale dell’Udc, intervenuto oggi alla conferenza ‘Le nostre idee per Roma’.
“Per queste spiacevoli motivazioni- prosegue Sbardella- la citta’ ha urgentemente bisogno di una guida politica capace di cogliere le domande ancora non esplicitate, capace di leggere i dati statistici, capace di dare lustro alle mille risorse che questa citta’ offre. Perche’ questo e’ fare politica: guidare la comunita’ verso bisogni che i cittadini non devono sapere che avranno, ma che saranno centrali per ridisegnare il futuro della citta’. Solo cosi’ Roma potra’ essere davvero Capitale.
Forse la conseguenza logica di questa lettura dovrebbe portare i partiti a riflettere sull’opportunita’ di ammainare le proprie bandiere, tanto utili nella stagione dello scontro bipolare ma molto meno utili in una stagione in cui e’ prioritario il perseguimento delle soluzioni necessarie a tutti piuttosto che ad una sola fazione. Un po’ di buonsenso aiuterebbe, ma dubito che Alemanno e Zingaretti riescano ad avviare una riflessione in questo senso”.