Imprese: Compagnon, liquidare crediti pmi operative in Libia

Roma, 16 MAG (il Velino/AGV) – “Sospensione delle imposte e liquidazione dei crediti maturati dalle imprese italiane impegnate in Libia e nei paesi africani teatro delle rivolte anti regime dei mesi scorsi”. E’ quanto propone il deputato dell’Udc Angelo Compagnon in un’interrogazione al governo. “Ho nuovamente sottoposto la questione all’esecutivo – riferisce Compagnon – ponendo l’accento sulla opportunita’ di inserire nei prossimi provvedimenti legislativi precise disposizioni normative a riguardo. Se il nostro tessuto produttivo e’ nella crisi piu’ profonda, a maggior ragione lo e’ per queste aziende. Parliamo di crediti che ammontano a circa 230milioni di euro. Numerosi operatori e pmi hanno dovuto abbandonare in tutta fretta attrezzature, materiali, cantieri e macchinari per tutelare la propria incolumita’ fisica, ma subendo di conseguenza forti perdite economiche.

Ancor peggio e’ andata a chi ha dovuto fare i conti con la soppressione o l’annullamento dei contratti in essere.

Ricordo che l’esecutivo aveva peraltro accolto un mio ordine del giorno su questo problema impegnandosi a istituire in tempi rapidi presso il ministero degli Esteri una sezione riservata all’acquisizione delle documentazioni e delle esatte situazioni economico-contabili delle imprese attualmente presenti nei paesi africani che, a seguito dei movimenti di protesta contro i regimi, hanno subito danni e perdite economiche”.

 

 










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