(9Colonne) Roma, 16 mag – “Anche le recenti semplificazioni sono troppo complicate, occorre insistere nelle sfide dell’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni e nella sussidiarietà ossia nelle certificazioni sotto responsabilità professionale. Sosteniamo con convinzione la proposta di Monti in Europa di porre gli investimenti sulle infrastrutture digitali fuori dal patto di stabilità. L’Udc ha inviato al ministro Patroni Griffi un documento di proposte sulla soft administration. Milioni di pratiche sono ferme, spesso in modo ingiustificato. Dopo l’introduzione delle ‘zone a burocrazia zero’ e del ‘silenzio assenso’ non è successo nulla. Occorre più coraggio prevedendo la sperimentazione per un anno degli atti di ‘autoamministrazione’, basati su certificazioni professionali di conformità, nel rispetto delle leggi. Anche per questa via si può sbloccare la crescita ed occorre farlo”. Lo ha detto il responsabile Riforme istituzionali Udc, Pierluigi Mantini.
