Roma, 16 mag. (Adnkronos) – “Mi auguro che questo ritrovato dialogo possa portare a qualcosa di concreto. D’altra parte, l’Udc e il Pdl rappresentano la stessa area sociale e hanno un riferimento valoriale pressoche’ identico”. Lo dice il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, a IlSussidiario.net. Cosa vi ha divisi allora? “Silvio Berlusconi. Attenzione pero’, il nostro problema non e’ la sua persona, ma -osserva Buttiglione- l’accentuazione verso un certo populismo che si e’ registrata negli ultimi anni e che ha lasciato sgomenti molti, anche dentro lo stesso Pdl.
“Oggi noi diciamo che si puo’ andare oltre il Terzo Polo, anche se -aggiunge- ha avuto la funzione essenziale di dimostrare che quel bipolarismo, inteso come continuazione della guerra civile, non poteva funzionare”. Nell’area dei moderati, secondo Buttiglione, non c’e’ spazio per la Lega mentre “e’ un’ipotesi da non scartare” la possibile presenza di Mario Monti o di alcuni ministri dell’attuale governo.
Quanto a Luca Cordero di Montezemolo, per Buttiglione, “e’ il benvenuto, ma non esistono ‘salvatori della patria’ e non abbiamo di certo bisogno di un nuovo Berlusconi. Sarebbe piu’ utile una buona legge sui partiti fatta bene che ne garantisca la democrazia interna, che ne regoli il finanziamento, facendo andare le risorse verso la periferia e non verso il centro. Servono dei partiti in cui le decisioni vengono prese con il voto segreto degli iscritti. Partiti che scelgano i loro leader, non leader che si costruiscono il loro partiti”.