(ANSA) – FIRENZE, 19 MAG – ‘Credo che si sia superato ogni limite criminale’.
Cosi’ il senatore dell’Udc Achille Serra ha commentato l’attentato alla scuola di Brindisi parlando con gli studenti durante la presentazione, a Firenze, del suo libro ‘La legalita’ spiegata ai ragazzi’.

Serra ha ricordato che una delle ipotesi e’ che l’attentato sia di tipo mafioso: ‘Nessun governo – ha detto – ha voluto o creduto di voler vincere la guerra contro la mafia, che si combatte su due fronti: il lavoro e la scuola’.
L’incontro, a cui ha partecipato anche il magistrato fiorentino Alessandro Crini, e’ stato aperto dall’assessore comunale a Firenze Rosa Maria Di Giorgi ed e’ stato coordinato dal giornalista del Corriere Fiorentino Francesco Colonna.
Riferendosi all’attentato di Genova contro l’Ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, Serra ha poi detto che ‘al momento’ non si puo’ parlare di un ritorno agli Anni di Piombo, ‘ma questi segnali non si possono sottovalutare. Allora come oggi erano in subbuglio le scuole, le universita’ e il mondo del lavoro, e anche allora l’economia faceva piangere. Il terrorismo non nasce dal disagio sociale, ma puo’ attingere nel disagio sociale. Non sottovalutiamo questo momento’.
Serra ha ricordato anche Tangentopoli: ‘La corruzione e’ ancora diffusa – ha detto – Mani Pulite quasi impallidisce: prima rubavano per il partito e per se stessi, ora soprattutto per se stessi’.