(AGENPARL) – Roma, 25 mag – Il Governo dia seguito agli impegni assunti da tempo e presenti precise disposizioni per la sospensione delle imposte e la liquidazione dei crediti maturati dalle aziende italiane in Libia.
Lo chiede Angelo Compagnon, deputato Udc, al Ministro dell’Economia ad interim, Mario Monti, con un’interrogazione parlamentare. Dallo scoppio della rivolta in Libia si è posto il problema delle imprese italiane, che hanno visto i loro lavori fermarsi e non venire pagati. “Tali crediti – scrive il deputato Udc – ammontano a 230 milioni di euro, cifra irrisoria se paragonata ai sette miliardi dei fondi congelati e ai cinque miliardi del Trattato di Amicizia Italo-Libica). Dal Governo Berlusconi sono stati accolti diversi ordini del giorno e la discussione del tema è proseguita anche con il Governo Monti, ma non si è ancora arrivati a nulla di concreto.